A me stesso

A te

cui il fato ha dato di imprimere
sulla battigia di questo mare

così intrigante e variegato

spesso musa ispiratrice

versi densi e conturbanti passi

dico

senza troppo pensare
godi il tempo a te donato

e ferma resti di te la dolce imago

di mano nella mano
con i tuoi amori e i lieti visi

assapora gli effluvi del Creato
e la gioia del quotidiano

ama e ama sempre di lealtà vestito
e del valore dell'uomo che sei

mentre tu Luna
dalle tue placide langhe

sussurri al mondo sogni e affanni
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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(un ringraziamento particolare a Vincenzo Luisa Gulla)