A mia mamma Cristina
Un amore particolare lega Michele a sua madre e viceversa, ovviamente.
Non importa che essi se lo dicano, o ne parlino: questo amore è la vita che li ha creati in un unico essere.
Anche Michele lo ha sempre avvertito, questo legame infinito, eterno, indissolubile, da sempre esistente, e per sempre esistente…
Appena sono nato non avevo né occhi, né orecchie, né dita…
Nulla: vuoto.
Ma la mia anima accese una scintilla e da lì una fiamma
che vide tutto ciò che un uomo può vedere e sentire:
l’immenso amore e il richiamo della mia mamma.
Dopo molto tempo iniziai a dire ‘MAMMA!!’
Autunno, pieno autunno; è una parola magica: ‘mamma’.
Le rose appassite diventano rosse come la fiamma: ‘mamma’.
Gli alberi pieni di neve tornano a dire: ‘Aria, aria!’: mamma.
Tutte le stelle brillano nel cielo, mamma.
E mi bastò solo uno sguardo per far diventare le stelle
un cuore per la mia mamma.