A mio figlio
ALZA
il tuo sguardo
verso il mondo
e prenditi ciò
che t'appartiene
ALTRI
che te l'hanno
negato
respirano spavaldi
tutto il possibile
NELLA NOTTE
un colpo di pistola
per chiudere
bocche sorridenti
ed ingrate
MELE ROSSE E AVVELENATE
figli privilegiati
da un padre iniquo
e potente
che non risponde mai
NEL DUBBIO
di un'attesa
brucio di un dolore
che non ha perché
e ti guardo
FIGLIO
dove fra tutti gli stormi sei
per essere così
ingrato a te stesso
e non volare e gioire
CHISSA'
se nel tuo abbraccio un giorno
potrò far ritorno
e scoprire che in fondo
è stato tutto un brutto sogno
CHISSA'…