Poesia
A Steve
Ancora ti sogno
Ed ero bambina
quando virginea
per comune credenza
mi facevi tua
nei meandri occulti
dei pensieri
su vette innevate
e incandescenti
Tu scultoreo e lontano
come un Dio
No, nulla è cambiato
in quei meandri
candidamente osceni
e ancora mi penetra
la tua possente spada
pur se il corpo
non può tenere il passo
e carpisce il cieco fato
Tu che ora sei zolla
di un morbido prato.