A te mio caro Angelo Custode

Quanti gli angeli gli arcangeli
queste entità celesti misteriose
che come il divin poeta canta
in Paradiso  con i Principati
si giran e di Angelici ludi
agli occhi  danno una mistica
visione? All’umano pensier
ardua difficile impossibile  la conta.
Pochi pure i nomi conosciuti
dalle Scrittura Sacre solo tre
Michele Gabriele  Raffaele
arcangeli  ai quali soli si devono
riservare incenso  onori invocazioni
dal popolo orante alle funzioni
la tradizion antica poi da tempo
in questa di lor sottile schiera
quattr’altri pur  ne inscrive
di suo  pugno il nome  Anaele Azaziele 
Ezechiel Uriel  gli arcangeli minori
che coi primi s’alternano secondo
dall’Alto dettate  indicazioni
le angeliche schiere a marciar fare
voi angeli di truppa e senza nome
qual sei tu mio Angelo Custode!
Anonimo del cielo mio compagno
solo Angelo Custode sei quando
ti prego solitario dai miei pensieri
dagli affanni della vita preso
mio solo mio non da invocare
con alcuno come ha voluto la Pietà Celeste.