A testa in giù
Ladra di sveglie al mattino,
bisticcio col mio senso dell'orientamento
e mi alzo dal letto con un gran macigno per capello.
I sogni sono stati alibi per non soffrire troppo
e il profumo del latte mi viene a cercare.
Sono sempre nostalgici i miei risvegli .
Rubo al cassetto le prime cose e scivolo per la discesa
mentre le farfalle entrano dal finestrino ed
escono dalle mie orecchie.
Arrivo nel silenzio mite del porto e incrocio gli stessi passi del giorno di ieri.
Sono su una ruota che gira
Sono nella mia capriola,
eppure riesco sempre a vederti.