Poesia
A Voi, anime madide di rantoli
Vorrei avere
gli occhi ubriachi
che conversano allegri
da soli tra loro;
vorrei rimaner digiuno
con la fame a saziarsi da sé
e riempir la pancia di Pace;
vorrei a volte
che mi vedeste nudo,
vestito soltanto di negligenza
e con stracci e farragini
regalarvi l'eleganza del mio cuore.
E donarmi così,
ad alta voce a Voi
anime madide di rantoli
impiastricciate di zucchero amaro,
a Voi che credete che l'amore
sia un sentimento vuoto,
e forse anche superfluo.
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Cesare Moceo 69N di Cefalù poet‐ambassador @ t.d.r