A volte

A volte così vicini
in lontananze disciolte,
vicini come
la chiglia lenta all’onda,
dimenticanze azzurre scomposte
il mio nome, ed il tuo.
Desidero
e di te anelo alla linea che s’innalza
di mezzo
alle tue terre assolate,
alla scia biancheggiante
che solca quel mare
e conduce poi alla baia in quiete.
Io
solo alta tempesta
tra le tue acque d’oltrecielo,
un soffio solo distante
dal canto di balene.
Desidero l’oltranza
del tempo che conserva,
il ghiaccio già disciolto,
il segreto intravisto che perdura.
Un monolite di piume
il passaggio che indica il giaciglio,
un giardino di cuori
il varco nascosto tra lo sguardo.
Tu
solo un biancheggiare di schiuma
e lente le tue mani,
lento il ritorno.

(da. L'Oasi e la Neve, poesie d'amore e d'eros, Il Calamaio ed. 2010)