Poesia
Abelardo
Hai rinunciato al piacere di esserci
una volta e un'altra ancora,
dicendo che non c'è tempo.
L'ascensorecome del resto le tue mani
ha un ritmo che sfrigola
e si ferma di botto.
Respira nel buio,
nel vuoto.
Il tutto si risolve l'indomani mattina
quando, sotto il sole cocente, arrivano i fiori.
Bussando alla porta, uno qualunque
Un bouquet di rose ora gialle, ora rosse
e tutto poi si risolve in un nodo
che di fisso ha solo il cielo e la pupilla dell'occhio destro.