Poesia
Acrobazie d'amore
Ti aspettavo alle cinque alla stazione
e il cuore mi batteva senza fine,
tu venivi e andavamo al NOVOCINE
a darci mille baci su in loggione.
Nel buio c'era tutto: la passione,
il sacchettino delle patatine,
la guerra per sfiorar le mutandine,
la tua virtù difesa da un ceffone!
Com'era bello! Ci rivedo ancora
aggrovigliati in due sopra un sedile
come smarriti dentro una malia.
Ci pensi, amore, si facesse ora
con te col mal di vita così vile
ed io l'artrosi che mi porta via?