Ad un poeta

La poesia piange lacrime
sbiadisce le pagine
la memoria di parole sudate di nero.

Sul terreno il sangue scorreva
sulle foglie bagnate dall’alba
fuori dal corpo spento.

Occhi immobili, spenti,
piangono il silenzio.

Tre lacrime,
tre fazzoletti al vento
per l’uomo, per il poeta, per il mondo intero.

Tre pugni
e la terra tutta si stringe in un solo lamento,
in una veste inutile e fredda.

Tre parole.
Nei versi nessun commento.