Adolescente
Di te, adolescente, fonte di sogni, è stato detto tutto. Del fermento che brucia la tua carne acerba, della tua pelle tiepida e levigata come un marmo d’arte, o di velluto morbida al tocco delle dita. Canta da millenni Salomone il miracolo delle tue cosce tornite, del grembo caldo e saporoso, dei tuoi seni d’avorio… Tu non sai la folgore che trafigge la mente ad ogni tuo sorriso. O adolescente, il mondo attorno a te svanisce e non ti accorgi della tua magia, mentre scateni invano la fantasia. Basta soltanto il lieve tocco delle tue labbra in un casto bacio, a dare vita. Tu certo lo sai, ma non sai quanto in un cuore a te troppo lontano s’addensi il pianto.