Ahimè!
Vagare alla deriva dietro ogni passione finché l'anima mia
Sia un liuto accordato su cui tutti i venti possano suonare;
Per questo dunque ho abbandonato
La mia antica saggezza e il mio controllo austero?
La mia vita mi sembra un palinsesto
Su cui durante un ozio di ragazzi
Siano state vergate futili canzoni per zampogna e virelai,
Buone solo a sciupare il segreto del testo.
Certo vi fu un tempo in cui avrei potuto percorrere
Le sommità assolate, e dalla dissonanza della vita
Trarre un limpido accordo, onde raggiungere le orecchie di Dio:
Quel tempo è morto? Ah! Con una bacchettina
Sfiorai appena il miele dell'avventura...
E debbo perdere il retaggio di un'anima?