Al limite del volo

Più nulla resta qui
se non il tutto
stupore
un richiamo di spanne
in muta al buio
ai nomi
portati in bocca
come se vita fosse
la sillaba a pezzetti
dov’è passata, folata
senza sosta
d’inizio e fine nuova.
Averla
la forza dei pendii
in riva al volo
il limite dissolto ‐‐ biancore vero
che cura i nostri sguardi
e non li lascia ciechi mai.