Al mattino, appena sveglio, io, cosí...

Guardo assorto dalla mia stanza silente il sole che sorge al di lá della rocca ore lente e vuote m'aspettano nel tutto sempre uguale che si erge più nitido che mai davanti ai miei occhi giá al primo mattino Il mio nutrimento la mia colazione son i respiri di vita e i sorsi di pace mentre si staglian davanti in quel vedere i bianchi contorni dell'anima stanca immediata dell'angoscia di quella nuova quiete che mi disegna sul viso i contorni delle grandi occasioni nel pensare fin d'ora a stasera al tramonto del sole che fará divenir poesia i miei versi coi suoi raggi dorati . Cesare Moceo poeta destrierodoc Tutti i diritti riservati