Al mio ardor...
Al mio ardor fosti seme di favilleOcchi piccoli e profondi a far di me un sognatorevivo il tempo che mi resta immerso nella lettura d'ogni dovea scaldare ancora il mio grande cuore voracemente bizzarro e avido di sapereE ne faccio con Dio sereni pensieri e calme emozionisquarci di luce divinaa germogliare i fiori delle mie infinite passioni al sole delle notti insonniPresto il dolore busserà alla mia portapresto il destino confischerà la mia vita a compenso del suo futuroe lascerò d'un fiele amaro il mio dire e i miei versiquaa questa perla e al suo divino golfoe alla felicità degli amori vissutiE Tu Cefalù ne terrai per sempre il ricordo e le mie ossaCesare Moceo © ®Tutti i diritti riservati