Al mio caro papà

E ritorno indietro nel tempo,
quel tempo che mi è tanto caro,
quando bimba ti attendevo
seduta sul pianerottolo di casa,
aspettavo di poter rivedere
quel tenero sorriso sempre stampato
sul tuo volto, seppur stanco.
Aspettavo di incrociare il tuo sguardo
fiero di rivedere la sua piccolina,
figlia tanto desiderata,
ero la tua principessina,
dopo quattro maschietti!
Aspettavo di sentire la tua forte mano
stringere la mia, per condurmi
nella nostra casa, e, chiudere la porta
ai problemi del giorno.
Ma un dì la mia attesa fu vana,
i miei occhi non ebbero più letizia,
mi hai lasciata sola e ti andavo
a cercare nei meravigliosi ricordi
che mi avevi lasciato, e mi mancavi,
mi mancavi ogni giorno,
e dopo tanti anni mi manchi come allora.
Ti amo papà.

Aurora Sisi

2 febbraio 2015