Poesia
Al mio uomo
Sei tu la roccia
che regge antiche promesse
di amanti
con il cuore non ancora sfiorito
dagli acri sapori
della solitudine.
E se vibra lo sguardo
scopri sentieri già percorsi.
Non sarai solo
quando l’impronta
scenderà
lungo il declivio.
Da “Fiori di campo” 1993, rieditato 2011