Albe senza tramonti

Nell'irrequieta sofferenza
che martella l'anima,
approdo nella frustrazione
della natura a smuovere
lo stagno della quotidianità 
scendendo lungo il fiume in piena
della solitudine e sfociare
con l'estuario dell'afflizione
nel mare immenso del supplizio.
Scandagliare i suoi fondali
turbinosi e travolgenti
e trovare lo spiraglio di luce
per annichilire lo strazio
e in questa rinnovata
primavera combattere
dalle trincee dell'amore
per evitare lo smacco 
e non tradire la vita
con l'ultima amante.
.
cesaremoceo