Poesia
Alice e Cappellaio Matto
Immobile
Sul limitar del cuor
Intesi un insolito scalpiccio
Occhio curioso
Colse fulmineo apparir
Di sì desiata figura
Trovar parole non riesco
Amici miei
Per contar di come
Il cuor balzò al galoppo
Mi ritrovai disarcionata
Catapultata in aria
Io Alice tu Cappellaio Matto
Salvata da un raggio di sole