Alieno

Sono a Bologna
stanotte,
dormo in
un mondo
che non è il mio,
sono fuori
rotta,
il buio
della stanza
rende
irrespirabile
la mia malinconia,
sento
fuori dalla finestra
gli echi
del concerto
che
ho appena
abbandonato,
inghiottiti
dalle luci
dei
mastodontici
palazzi
del centro,
e
dai rumori
metalizzati
di auto
in fuga,
la strada
sotto
l'appartamento
si fonde,
come
in sogni allucinogeni,
con
il nero
catrame
di un tenebroso
imperiale cielo,
sopra
i miei pensieri
si stendono
venti
di freddo polare,
ci sono
raggi di luna
che
penetrano
nei
miei occhi
come
taglenti paure,
non sono
a casa,
il mio cuore
lo avverte,
mi
hanno
rubato
il sonno