Mi perdo nella sabbia
di un deserto di parole vere,
mi abbandono in un silenzio
che conosce le ferite d'amore,
invece di ascoltare frasi fatte
senza anima e prive di suono.
Cerco il mare oltre le colline,
cerco il respiro tranquillo
dopo il tragitto
e l'affanno che sale,
voglio non solo contemplare,
ma immergermi nell'acqua tiepida
di un pomeriggio d'estate
e dal corporeo gesto
arrivare all'incorporeo
e mistico canto.
9 settembre 2021
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Con il passo del poeta si frantumano orizzonti di pietra, mentre si sale su scale di cartone e polvere di stelle.