Alla Donna Più Bella Che Conosco
Non hanno forse
i vecchi
gli occhi per guardare?
Non sanno forse
i vecchi
l'accento dell'amore?
Non hanno forse
i vecchi
l'olfatto, il tatto?
La giovinezza
la bellezza
un elisir
che inebria chi ti guarda.
Sei la donna più bella che conosco
se non bastasse
l'esclusiva intelligenza
che ho avuto da gustare.
Nel falò della vita
perderai piccole virtù
che maschi decadenti
cercheranno altrove
Di una sola
porterai orgoglio.
La porterai al petto
come medaglia al tuo valore d'esser stata.
La tua anima, mia bellissima donna.
Roma 30 maggio 2007 mentre scende la notte, le nostre anime non sono mai sole. Esse battono foreste di larici, pini e betulle. Di smeraldo adorno i tuoi sogni.