Poesia
Alla mensa dei poveri
[ispirata da una intervista in tv
il 21.10.12]
‐nella vita chi non si dà muore
mangia se stesso‐ la saggia
ultraottantenne (cuore fanciullo)
sentenzia servendo
ai tavoli con fievole voce quasi
d’un fiato
luogo ospitale dove tutti
‐alla buona‐ ci si dà una mano: sono
per un piatto caldo ma non
vogliono pietà –
(incorniciati nella finestra dai vetri
appannati sagome d’alberi
senza chioma nell’autunno
inoltrato – al caldo
la nuvola di vapore dalla cucina offre
un che di magico di familiare)