Dalla mia solitudine
ti osservo mentre vivi,
dipingi, mangi, canti,
parli da sola e ridi;
vedo lo scrigno bianco
del tuo corpo di Dea
passarmi accanto all'anima
e tingerla di azzuro.
Di quel color si nutre
il mio spirito d'Orca.
16 marzo 2006
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