Alle soglie dell'inferno

"A volte le persone speciali
son troppo lontane
mentre quelle inutili
le abbiamo accanto"

Cammino triste
i luoghi della mia gioventù
nel dolore struggente
di veder bruciare
cose alberi e natura
che ho visto crescere
nei miei occhi
E vado ancora solitario
in questi angoli di sconforto
nel silenzio della morte
raccattando i resti di ciò
che un tempo dava gioia
alla mia infanzia
e raccogliendo tra sentieri desolati
rami ancora ardenti
e uccellini morti
a cui devo umana sepoltura
Io che non avrei mai creduto
di poter piangere per un albero
ho dovuto ricredermi...

Cesare Moceo
con il pregevole contributo
di Claudio Barbera @
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