Allucinazioni estive

Mi divertivo a spiare le onde
giocare con i bambini,
le loro rughe e la barba bianca,
salsedine e schiuma.
Portan le onde i sogni lontani,
li spingono a riva,
narran le storie di mondi fatati
di soli e di lune,
di fate, di gnomi, di draghi e di dame,
di nobili cavallieri!
All'orizzonte scrutavo gli scogli
danzare al ritmo del vento,
e dentro
nel cuore
nasceva un sentimento
nuovo nuovo!

Quasi non faceva piu caldo,
quasi resterei in questo mondo,
quasi quasi scapperei via da te,
ma poi...

La...

Vedevo gli occhi tuoi,
il seno tuo e il frutto
e sembrava realtà,
quello splendido
spettacolo magico
ma
realtà
non era.

Mi sbalanzò un cavallone!
Ti prego Signore del Mare... avvera
questa mia allucinazione!