Appoggio la maschera sopra il letto,
la notte voglio sognare
senza catene, senza finzioni,
voglio poter mostrare
il mio vero volto,
almeno nel mondo dell'inconscio,
almeno quando sogno
e camminare sopra i tetti
senza cadere,
sospesa nella leggerezza
dell'irreale,
voglio poter il dolore portare
dall'altra parte del mare,
dove nessuno può arrivare
e tornare sulla spiaggia del tempo,
a verniciare di giallo e di bianco
la mia barca di nostalgico incanto.