Tu,
ingoi con rumore, e ti sveli,
sei ansia,
che accanto a me, nella bruma,
palpita e sospira,
m'hai sedotto in verità.
Scendono,
con la saliva,
le tue docili intenzioni immorali,
ed io stanotte ho sognato
carezze ed insonnia,
con un cuore in fiamme dentro.
22 dicembre 2014
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Lo scrittore è sempre immancabilmente inopportuno,
ma assolutamente necessario a se stesso.