Poesia
Amarcord
Domenica
ti ricordo
nel mio riso
Tra profumi
e quel che è stato
Domenica nel tuo viso
Dischiuso
e mai appassito
La pieghe
intime delle mani
Fumi di sigarette
e solitudini scomode
Domenica
il sole battente
sulle ringhiere
e tu mi chiami
bambina
E vuoi ch'appartenga
a qualcosa
a qualcuno
Ma non sono
che un attimo
Non sono altro
che vento
vento leggero
Di domenica