Amico
La mia spalla sposto
calda della mano
che si appoggia
su di me
sentiero di parole
sussurrate
subito
avvertita di gocce
piove
apri l'ombrello delle tue parole
piove
passi di silenzio
vorticosi
sull'incedere intimo
sposto il braccio
nell'anello del tuo
cerchio di misura
celeste di spazio
rotondo
dove infilare collane
rosario
di saluti e invocazioni
gemello di verbi corti
piove
nell'ora della preghiera
nei quarti battenti
di tempi incolmabili
‐
sporgi il palmo
e senti
se piove ancora
mi dici di no.
Ci credo