Amo il mio tiranno

Soffre il cuore per le ferite di tante battaglie sanguina mesto nel dolore dei battiti non più convinti di viver la vita stanco delle carezze mai ricevute e logorato dagli sforzi mal ripagati Spento muto storditoannullatoscandisce d'inerzia il suo tempo nel torpore che insinua la rassegnazione piuma leggera a sfiorare la vita che s'avvia all'estasi dormienteE chissàforse ne potrebbe esser contentoa chiuder d'euforia i disincanti vissuti.Cesare Moceo poeta di CefalùDesttierodoc @ Tutti i diritti riservati