Smetti di ubriacarmi
Di tue menzogne,
Se non sai amarmi,
Circondi la mia vita di inutili rogne.
Ora son come un fiume in piena,
Quando scrivo non fuggo,
Tu che mi divori l’anima, iena.
I tuoi occhi sono i miei
E io li rubo,
Scaltro e furbo.
Nella vita ho avuto solo uno scatto,
Una dose di fortuna, degli occhi amaranto.
Per quanto ci provi
Io in te sono incastrato,
Cespuglio di rovi.
Se non fosse per il dolore,
Starei a discutere o magari
Praticare amore.
Se di luglio è il sole cocente,
Tu mi ubriachi uguale.
La tua bocca mente!
9 marzo 2025
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Mi dicevan “sei troppo pigro per scrivere un libro, qualcosa di compiuto, qualcosa di finito, l’apice dei tuoi scritti dove raccogliere i tuoi giorni”.
Ebbene,io ne sarei ben lieto di descrivere il mio attuale giorno come ne fosse l’ultimo:la vita di un uomo è di per sé un libro: credi ogni giorno che sia l’ultima pagina, ma sfogliando ne troverai centinaia di colori diversi.
È così che bramo a vivere, io e quelli come me: incompiutezza e bozze.