Amore giovanile
Palpitano nella notte,
le due solitudini,
si son ritrovate
e sanno d’aver poco tempo per diventare
Un’unione di anime
E di fremiti
Liquidi condivisi segnano per sempre
La loro storia
Odori difficili da dimenticare
Restano addosso
Unico ricordo
Di un amore faticosamente espresso
Con una leggerezza innaturale
SEI DENTRO ME
E da quel momento
Potrei morire senza rimpiangere
Resta lì!
Desiderio infinito di vita infinita
Non esiste un’altra creatura che possa completarmi
non in questo modo
Solo tuo SOLO TU
Mio dolceuomo dagli occhi di bambino smarrito
Tremo nella mia solitudine del nontuoamore per me
Adesso che conosco la verità
Non mi basta più
IL MONDO DI SEMPRE
Vivo RISCRIVENDO MENTALMENTE i nostri attimi
Immersa in una marea burrascosa di ore vuotegiornivuotimesivuoti
Incuranti del mio non esistere
Se non cercando te
Per perderti e ritrovarti in ogni vita
Non posso più scappare...
Sei un mio amato limite
Non ti temo, temendo la tua assenza
Mi servi per imparare a diventare davvero viva.
Avrei dovuto baciare rassicurante i tuoi polsi
Avrei dovuto gridarti in faccia AMOREMIO
Avrei dovuto voler capire
E accettare
Uccidere la paura dell’appatenenza
Ed ora vivo in solitudine le mie incorreggibili colpe
Di persona spaventata di dipendere...
Ma senza TE cosa posso essere?
Una incompleta donna impaurita e cattiva
un corpo vuoto d’anima che cammina
tra la gente
Cosa sono se i miei giorni?
Si ostinano ad essere sordi delle tue parole
bui dei tuo sguardi
Pieni dell’assenza di noi due che in tutti modi
Ho cercato di scongiurare...
Ricordi quella lunga notte?
Io ricordo solo il tuo viso
Perché non ci crederai ma rassicura
E la mia voglia di rapirti dal mondo
Di tenerti con me
Di proteggerti da te stesso
Tu..il tuo più grande nemico!
E da me stessa
Di diventare
qualcosa da portare con te in giro...
anche senza la presenza.
Il mio cuore si accartoccia e fa male
ripensando
a tutto quel posto che volevo per noi
e non ho saputo conquistare...
tu rimani una imperdonabile mia mancanza
la più grave
la più pesante
prego (pregavo, avrei pregato)
per un’ennesima occasione
o vivrò come una misera creatura sola
senza la luce
dei tuoi occhi…
sempre troppo distanti
ed occupati a guardare altro…