Amori A Lumicino

 
Un salice solitario
Piange dai suoi rami
Notti mute e sorde
Come il tuo amore.
Notti assassine
Che si accavallano
Una dopo l'altra
Per spegnere
Il fievole lumicino
Come una fiamma
Sotto una campana di vetro
Mentre si consuma e muore
Insieme all'aria che la nutre.
Notti mute
Che non osano parlare
Notti sorde
Che non osano ascoltare
Notti sazie
Che vogliono digerire
Nuove soluzioni
In attesa di un risveglio
Ma come una ventosa
Si aggrappa
Sempre più ai nuovi eventi
Lasciandosi alle spalle
Una scia di buio
E negli occhi
Una luce sperata.
Notti solitarie solo per uno
Notti che amano madre luna
Notti che amano le figlie stelle.
E per ora solo quelle.