Anche i morti potranno fare cattivi sogni

Le ultime luci del crepuscolo
vanno a divenir cavalieri d'alto lignaggio

e io rimango sempre qui
tra le agitazioni del mondo

a godere dei silenzi
dei mattini invernali

a osservare i tiepidi raggi del sole
stuzzicare spalle larghe di uomini pettoruti

capaci solo di distinguersi
per lingue audaci e sonore

a far sobbalzare i cuori
e recitare lugubri e inutili severità

confuse e offuscate
dall'ignominia che li ammanta

E m'avvolge la leggerezza
di certi loro discorsi

che volano lontani
guidati dai loro stessi sguardi

a baciar farfalle che svolazzano
nelle gabbie dell'anarchia

E non ricordano più nemmeno
i canti antichi dei cuori

in stagioni ormai sperdute
tra i meandri delle loro infamità
.
cesaremoceo