Angeli e demoni
Quanti angeli e demoni
albergano
l’ampia distesa dell’anima
Nebulose gassose
squarciate
da rapide saette di luci
Ali spalancate a fermare
lingue di spade acuminate
E le mani sullo sterno
E le mani sulle tempie
E gli occhi chiusi sul dolore
Quanti angeli e demoni albergano
l’ampia distesa dell’anima
Ghiacciai neri di sporco
(su onde rabbiose improvvise all’orizzonte)
minacciosi protendono
braccia imperiose
Ali spalancate a fermare
lingue di spade acuminate
Ali luminose a illuminare
orizzonti neri di sporchi ghiacciai
E le mani sullo sterno
E le mani sulle tempie
E le mani sugli occhi
per fermare il dolore
E ali, ali ad abbracciare le spalle
da muti singhiozzi scosse
E ali, ali ad abbracciare
l’acquosa altalena
dell’anima piagata.