Poesia
Angelo custode
Più volte arrivai sull'orlo d'una bassa soglia alla porta della città celeste lucido dei miei stanchi momenti nell'ambizione d'una povertà voluta dolorosa brutta copia d'aneliti e voluttà E restai pieno dentro anima solitariaincantesimo Divinod'una magia interiore.Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati