Avevo sul corpo
tatuati
il volto
di trasformati
dolori
Una febbre
che m'accompagnava
sparpagliata
in cammino
Allora
lo spirito
imbevuto
di fuoco
Diffondeva
la forza
d'un cuore
mai domo
Attirando
a me
il magnete
leggero
di forme
sottili
Energie
d'oro
E ogni
parte
di questo
mondo
raccoglievo
Scrutando
assoporando
i segreti
di
vite
nascoste
9 marzo 2013
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L'umiltà è una realtà dolorosa da accettare . Scoprire di non essere nessuno è un boccone amaro . Ma tra i bocconi amari , il più autentico e liberatorio .