Anima ribelle
Subbuglio in Paradiso,...
all'albore del tempo,
caos, che ha intriso l'etere divino,
nell'istante dell'occulto tradimento.
Tracotante serpente, di sè, empio,
dall'angelico aspetto sincero;
da follia, preso, nel credersi il Dio Vero.
Portatore di luce, il suo nome,
malefico sobillatore del complotto audace,
trascinatore d'angeli corrotti,
nella celeste dimora,
dove regnava, sublime, la pace.
Angelo dissoluto, anima ribelle,
forte di rabbiosa presunzione,
per cui sottratto della luce,
dall'Assoluto Padre,
ch'egli non ha inteso amare,
altresì, volutamente, ha rinnegato.
Angelo caduto, Lucifero,
condannato a lasciar, sì presto,
il Paradiso.
Angelo derelitto,
indi sconfitto e calato nel baratro infernale,
a comandare demoni in eterno,
tra rosse fiamme e dannate anime nere,
al pari dell'ali sue,
dapprima candide ed eteree.