Anime

Secca e arrugginita,

una lingua di serpente che ti lecca.

Seni in un freezer ormai scaduti,

profumo di sandalo ed incenso

denso del niente che divora secoli

investiti in borsa con pazienza

e persi tutti in una sola notte.

Io lo so che significa soffrire:

volare come tre tortore nere,

sbattere sui vetri controvento

e morire come cento corvi bianchi.

Mani recise cambiate con mattoni,

con cardini di porte sempre chiuse…

Anime stanche ridotte a colabrodo.