Anime dominanti

Anime disperate,
d'altre anime, assetate,
dall'infida vita, tradite,
che fa dono, in un palmo di mano,
di gioia irrisoria,
intanto che, nell'altro,
elargisce dolore,
in quantità, vilmente, superiore.
Anime confuse,
da delusioni, accomunate
e finanche da letali dispiaceri,
che divengono spiriti amanti,
ancora anelanti
d'inebrianti e radicati desideri,
nati nelle menti ed approdanti ai corpi,
in cui si perdono, consumando i sensi
nel peccaminoso, ardente fuoco,
affinché, della perduta vita, riappropriarsi.
Anime dominanti,
plasmate, alla stregua di demoni e Angeli,
d'inferno e Paradiso,
prendenti e concedenti,
nell'arcaico gioco dell'amore,
come calamite, da passione, attirate,
seppur, viceversa,
interiormente, contrastanti,
tuttavia, a scindersi,
perpetuamente impossibilitate.