Raminghe vanno in preda allo sgomento,
e la malinconia non le abbandona.
Le avvolge un’aria che non sa di vento,
un tedio greve che quasi mai perdona.
Anime sole, senz’ali per volare,
senza speranza, senza più passione;
relitti inermi in balia del mare,
pronti a donare solo un’illusione.
15 marzo 2019
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Se l’errore è squisitamente umano, il perdono non può che essere sovrannaturale, divino.