Appigli

Nelle mie notti

a volte mi ritrovo
con gli occhi dispersi nel vuoto

a cercarmi nel mio silenzio

in quel silenzio che per primo
forgio' la mia mente

e che ancora oggi piange
il mio freddo passato

E mi porta in volo tra quelle ombre
dove mi vedo ancora servo del nulla

tra luci spente e profumi di peste

E ora che le fiaccole d'amore

scaldano con il calore agognato
il mio mondo e la vita

con quel vuoto riempio
i miei capricci e le mie rime
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Cesare Moceo destrierodoc @
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