Poesia
Arial
Tu sei come settembre,
dai rumori che sono gli echi d'agosto
e i silenzi,
presentimenti che animano ottobre.
Tu sei come settembre,
infondo non esisti.
Il tuo sguardo trema come tulle di una ballerina sorda
che non balla
ma si dimena
avendo imparato Tchaikowski dalle mie labbra.