Ascolta la sera
Ascolta la sera, sperando nel tramonto.
Quei giorni tristi sono davvero vani.
La nebbia si specchia, e vedi un cielo strano.
Poi a volte pensi e, a volte muori
come se nulla ti importasse.
Rivivi il passato, in pensieri anneriti
da un tempo che han sbiadito ricordi inventati
sogni di notti innamorate.
Spengono il rumore di lunghi interminabili respiri.
La notte si affaccia, portandoti via, rincorrendo il domani.
Ancora ci sei: a lasciare qualche traccia, a rincorrere parole
che abbiano un senso, respirando senza tormenti.
Vedere. Solo giardini fioriti. Buonanotte, fantasia.
Abbi fede, nel tuo viaggio virtuale, la mente a riposare._