Trattengo il respiro per
guardare diretto l’oblio,
per sporgermi sul baratro infinito.
Un secondo, poi un altro, ancora uno;
un minuto poi cinque,
è questione di forza di volontà.
Trattengo il respiro, quando sono
stanco, è un lento piacere, quando
si è affranti, accarezzare il nero
volto vellutato della fine.
7 maggio 2014
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Sono sempre stato una maschera, mai un attore. Sul palco della vita mi limito a suggerire.