Asfissia

Trattengo il respiro per
guardare diretto l’oblio,
per sporgermi sul baratro infinito.
Un secondo, poi un altro, ancora uno;
un minuto poi cinque,
è questione di forza di volontà.
Trattengo il respiro, quando sono
stanco, è un lento piacere, quando
si è affranti, accarezzare  il nero
volto vellutato della fine.