Aspetterò anch'io tre giorni

Vivo nel limbo di questa malevola vita di un mondo in via d'estinzione destino crudele a realizzarsi in rabbia e disperazione con i pensieri a viaggiare su strde disseminate di sofferenza Io incatenato in questo vivere non vivere che non ho scelto ma subíto tra paure strazi tristezze e solitudine nelle ore trascorse lente e monotone in stanze del cuore anonime a guardare attraverso finestre senz'anima a affacciarsi in esistenze senza suoni ne' colori E ti guardo disteso e dormiente e non serve illudermi nel miraggio di una vita diversa fatta d'amore d'abbracci e lacrime sorrisi e confidenze preoccupazioni e speranze il tuo dormire mi dice che il domani non esiste a manifestarlo nelle urla del silenzio nelle domande a cui non dai risposta. cesaremoceo Proprietà intellettuale riservata Copyright