Aspetterò l'estate
con le sue chiome
di grano dorato
e occhi di more selvatiche.
Aspetterò l'estate
e avrà per me
azzurri d'incanto
e zefiri
e lucciole vagabonde.
Aspetterò il tuo ritorno
metterò per te
la veste fiorita
e profumo di zagara e gelsomino.
Ti vedrò spuntare
in lontananza
tra papaveri ondeggianti
con la tua camicia bianca
e il sorriso d'un tempo.
Tra arabeschi di farfalle
ti verrò incontro
e avrò per te
ancora sguardi di fanciulla
cornucopie traboccanti
di grappoli di baci
e mature carezze.
E sarà d'ambra
la mia pelle dischiusa.
Ti sarò davanti
e in quell'attimo eterno
saranno palpiti.
Infiniti.
24 settembre 2013
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Sicuramente tutti siamo stati felici almeno una volta nella vita... quando eravamo nel grembo materno.