Assorbimi
nel silenzio spugnoso
dove covano rabbie
figlie di colpe storiche.
Narcotizzale Madre,
tu che di immacolata dolcezza
tutto puoi.
Spegnimi mente e pensieri
e chiudimi gli occhi
sul mondo che muore suicida.
Forse domani
sarà un altro domani
costruito su ciò che si salva
del domani di oggi.
Ma adesso assorbimi Madre,
ti prego addormentami
e di encefalogramma piatto
isolami,
spegnimi,
annullami.
15 novembre 2013
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